
Ho deciso di dedicare questa pagina ai film che coinvolgono i nostri amici.
Potrete cosí decidere quale di questi vedere.
Buona Visione.
Il cavaliere elettrico
Trama:
Sonny Steele è un cowboy che, dopo anni di rodeo su cavalli e tori, dopo cadute varie e molte ossa rotte, ha vinto ben cinque volte il titolo di campione del mondo della specialità. Come tale, divenuto beniamino del pubblico, è stato "comperato" dalla AMPCO, una ditta di cereali che, pagandolo profumatamente, lo esibisce in carnevalate dove il bovaro deve reclamizzare il "Ranch Breakfast". Ma Sonny, nonostante la bella villa a Malibu Beach e la distratta assistenza degli amici Wendell e Leroy, si sente sempre più spaesato e arriva agli spettacoli in ritardo, pressoché sbronzo. Un giorno, a Las Vegas, viene incaricato di cavalcare Rising Star, uno splendido campione da 12 milioni di dollari. L'esperto cowboy scopre subito che lo stallone è stato imbottito di tranquillanti il cui effetto può essere anche di renderlo per sempre sterile. Sonny, allora, decide d'impulso di salire sul cavallo prima del tempo stabilito, attraversa il palcoscenico dove si stanno esibendo le ballerine e, dopo essere uscito dall'edificio, fugge in groppa a Rising Star dalla città in direzione delle praterie più remote ove lui stesso ha passato la sua libera fanciullezza. Hellie Martin, una presentatrice televisiva famosa e testarda, si mette alle costole di Sonny; si innamora di lui e del suo progetto di dare la libertà al cavallo. Il terzetto elude i blocchi stradali della polizia, gli elicotteri e le affannose ricerche degli uomini della AMPCO. Nel frattempo il pubblico si schiera dalla parte dei fuggitivi ma, incoerenze della pubblicità, raddoppia il consumo del cereale che sullo scatolone porta l'immagine di Sonny Steele. Quando al cavallo è stata data la libertà nelle praterie dello Utah, vengono ritirate le denunce; Hellie racconta l'avventura davanti alle telecamere e il cow-boy si allontana in direzione delle regioni non ancora contaminate dal consumismo.
Hidalgo - Oceano di fuoco
Trama:
Ambientato nel 1897, la storia narra di una corsa a cavallo che si tiene da secoli in Arabia: l'Oceano di fuoco, chiamata così perché si tratta di percorrere una distanza di tremila miglia lungo il deserto. Alla corsa partecipano cavalli di razza purissima e solitamente discendenti da linea nobile e di proprietà di famiglie reali. Lo sceicco Riyadh invita Frank T. Hopkins a partecipare a questa corsa, dato che l'americano è famoso per essere stato un veloce Pony Express per il governo degli Stati Uniti insieme al suo mustang di nome Hidalgo. Hopkins, che intanto sbarca il lunario nel circo di Buffalo Bill, accetta l'invito. La fama di Hidalgo come il più veloce cavallo occidentale, fa infuriare gli altri partecipanti alla gara, soprattutto il nipote dello sceicco, perché si tratta della prima partecipazione alla corsa di un cavallo e di un cavaliere di origine occidentale. Infatti, se l'americano dovesse vincere la corsa, verrebbero disonorate le discendenze di razza del principale partecipante alla gara Al-Hattal, uno stallone arabo di proprietà dello sceicco stesso. Durante la gara, Hopkins si scontra con gli altri cavalieri beduini che faranno di tutto per impedirgli di arrivare fino in fondo. Per Hopkins vincere l'Oceano di fuoco diventa così una questione di sopravvivenza ma anche di orgoglio e a dispetto di ciò che pensano gli altri cavalieri, riesce a vincere la gara e a dimostrare che il suo mustang è il cavallo più veloce del mondo. Con il premio vinto, torna in America alla vigilia dello sterminio dei mustang catturati nelle riserve indiane da parte del governo americano e acquista tutti i cavalli. Dopo aver regolarmente pagato i cavalli, decide di restituirli alla libertà in modo che la razza venga preservata. Con grande coraggio decide inoltre di liberare anche il suo Hidalgo, per restituirgli dopo tanta fatica la libertà che merita.
Black Stallion
Trama:
Alec è un bambino che sta viaggiando con il padre su una nave al largo della costa del Nord Africa. Sull'imbarcazione c'è anche uno stallone arabo nero e selvaggio, trattenuto da corde molto corte alla capezza. Alec, affascinato dall'animale, si avvicina spesso e furtivamente gli dà delle zollette di zucchero. Viene ammonito violentemente in arabo dal proprietario del cavallo che non vuole che nessuno si avvicini. Tornato nella sua cabina, il padre di Alec gli regala un coltello da tasca e una piccola statuetta in ferro di Bucefalo lo stallone di Alessandro Magno, raccontandogli la sua storia. Verso notte, l'imbarcazione subisce un'avaria e comincia a colare a picco.
Il ragazzo viene sbalzato dalla sua cuccetta e si rende conto che anche il cavallo è in pericolo. Decide quindi liberarlo tagliando con il coltello le corde che lo costringevano legato. Lo stallone si getta in mare e il ragazzo lo segue, sbalzato dalle onde. Alec riesce a raggiungere l'animale e con le poche forze si aggrappa alle corde che sono ancora attaccate alla sua capezza. Il giorno dopo, il ragazzo si sveglia su una spiaggia deserta e mentre cerca di capire dove si trova, viene attaccatto da un cobra. Prima che riesca a reagire lo stallone imbizzarrito calpesta l'animale uccidendolo e scappando subito dopo. Con pazienza, Alec riesce ad avvicinare l'animale portandogli delle alghe da mangiare e facendogli capire che non deve temerlo.
Passano alcune settimane in cui i due cominciano a cavalcare sulla spiaggia e a dormire vicini. Una mattina si avvicinano alla spiaggia un gruppo di pescatori che vedendo il bambino decidono di portarlo in salvo. Alec non vuole abbandonare lo stallone e i pescatori lo trascinano di forza, dato che il cavallo si imbizzarisce nel vederli. Mentre la barca si allontana, il cavallo si getta in acqua e li segue convincendo gli uomini a portarlo con loro. Alec viene restituito alla madre che decide di tenersi anche il cavallo dato che ha salvato la vita di suo figlio. Dopo qualche giorno, lo stallone aggredisce degli uomini entrati nel giardino e scappa per la strada allontanandosi. Alec lo segue e passa l'intera notte fuori casa, senza trovarlo.
Addormentatosi vicino al porto, viene avvicinato da un uomo su una carrozza che gli dice di aver visto un cavallo dirigersi fuori città e Alec segue le indicazioni. Arrivato in prossimità di un granaio sente Black nitrire e si avvicina, trovandolo imprigionato in una stalla. Mentre sta per liberarlo, si avvicina Henry, il proprietario della stalla che gli intima di lasciarlo stare. Lo stallone reagisce violentemente verso di lui e, vedendo che il ragazzo riesce a calmarlo, si rende conto che non è un bugiardo e che l'animale gli appartiene. Gli propone quindi di poterlo tenere nella sua scuderia. Alec va spesso a trovare Black e un giorno per sbaglio, si imbatte in una stanza segreta in cui vede che Henry ha riposto diversi premi di ippica. Decide quindi di chiedergli se secondo lui il suo cavallo sarebbe in grado di gareggiare e l'uomo gli dice che la cosa è impossibile dato che Black non ha pedigree e non si sa da dove arriva.
Per curiosità però, Henry decide di provarlo in pista una notte usando Alec come fantino. I due riescono a stabilire un tempo record ed Henry decide allora di tentare. Per convincere la commissione ad ammetterli decide di accattivarsi l'opinione del più grande cronista ippico, Jim Neville facendogli assistere ad una corsa notturna in solitaria durante un acquazzone. Il ragazzo e il cavallo stupiscono il cronista che il giorno dopo lancia una sfida al campione della costa orientale Cyclon istingando il proprietario a farlo gareggiare contro il "cavallo misterioso". Il proprietario di Cyclon accetta e Alec e Black vengono iscritti alla corsa denominata il duello del secolo in cui Black ha dei problemi alle gabbie e viene ferito ad una zampa dal calcio di un altro cavallo. Alec non si accorge della ferita e partiti con notevole ritardo rispetto agli altri, i due recuperano e vincono la corsa distanziando gli altri di due lunghezze. Alec ed Henry soddisfatti del premio, decidono di non provare più a gareggiare e ritornano alla vita di prima.
L'uomo che sussurrava ai cavalli
Trama:
Durante un fine settimana, all'alba di un mattino invernale, Grace ed una sua amica, durante una passeggiata a cavallo si avventurano su una ripida salita, purtroppo un cavallo scivola su una lastra di ghiaccio, coperta dalla neve soffice e scivolando all'indietro trascina in una rovinosa caduta anche Grace ed il suo cavallo sulla strada sottostante, proprio mentre sta passando un Tir che le investe. le conseguenze sono tragiche: l'amica ed il suo cavallo muoiono, mentre Grace trasportata d'urgenza all'ospedale viene curata ma devono amputarle una gamba.
Il suo cavallo viene salvato dalla morte per dissanguamento. Dopo questo incidente drammatico la vita di Grace cambia radicalmente. Ora può contare solo sulle sue stampelle, e cade in una profonda depressione. Intanto Pilgrim, rimasto gravemente ferito, è diventato aggressivo e completamente inavvicinabile. Ciò nonostante la madre di Grace, Annie, decide di non abbatterlo, vedendo nel cavallo l'unica possibilità di far uscire la figlia dalla depressione. Facendo una ricerca su Internet, apprende dell'esistenza di un cowboy, Tom Booker, che cura i cavalli con straordinaria abilità, è un "sussurratore". Alla prima telefonata questi rifiuta, ma quando Annie si presenta alla sua porta nel Montana, con Grace e il cavallo, lui non può che accettare la sua proposta di curare Pilgrim.
I primi approcci sono vani, ma con pazienza e forza di volontà, Tom riesce nella sua impresa a salvare Pilgrim, intanto crea un profondo legame con Grace alla quale torna il desiderio di cavalcare e la voglia di vivere. Anche con Annie si crea una buona intesa, infatti i due si innamorano. Arriva comunque il momento di ritornare alla loro solita vita, nella loro città e per Grace alla sua vecchia scuola. L'accoglienza delle sue compagne ed il rapporto affettuoso che riprende con loro, concludono il processo di guarigione della sua mente tormentata. Col tempo anche i suoi genitori si riavvicinano, ma nel cuore della madre rimarrà sempre il ricordo di Tom.
Flicka - Uno spirito libero
Trama:
Katy McLaughlin è una studentessa sedicenne che ritorna nel Wyoming, dove il padre gestisce un ranch allevando cavalli. Katy è una ragazza testarda che si ribella alle tradizioni che il padre cerca di inculcarle ; lei vorrebbe gestire il ranch ma il padre preferirebbe affidarlo all'altro figlio. Katy trova una mustang selvaggia che la salva da un puma e decide di chiamarla Flicka, addestrarla e farne una cavalla da monta, così da dimostrare al padre che ormai è grande e sa assumersi le responsabilità di una persona matura. Così ogni notte Katy esce di casa e arriva fino al recinto di Flicka cercando di montarla ma la cavalla si ribella tutte le volte causando a Katy solo graffi e sangue ma una notte, inaspettatamente Flicka viene montata da Katy . Il padre,che vende i cavalli per il rodeo,decide di dare via Flicka all'insaputa di Katy che insegue correndo il camion ma ormai è troppo tardi. La fidanzata del fratello intanto, fa sapere a Katy che Flicka è nel rodeo di città e lei,camuffandosi,partecipa. Katy monta Flicka e scappano ma nel ritorno per casa Flicka viene assalita dal puma che l'aveva già attaccata precedentemente. Intanto la famiglia va alla ricerca della figlia e avendola trovata la portano a casa lasciando però li la cavalla. Katy ha la febbre e il padre dice di voler abbattere Flicka e Katy sente lo sparo. Dopo qualche giorno Katy esce di casa e c'è Flicka quasi rimessa. Katy si occuperà del ranch e il fratello andrà a studiare come ha sempre voluto.
Flicka 2 - Amiche per sempre
Trama:
Carrie è un'adolescente che vive a Pittsburgh ed è costretta a lasciare la città per andare a vivere con il padre Hank (che non vede da molti anni) in un ranch nel Wyoming. Qui la vita le sembra insopportabile ma incontra Flicka, una cavalla mustang che la cugina Katy aveva iniziato a domare. La cavalla è ancora piuttosto selvaggia ma quando salva Carrie dall'attacco di un crotalo conquista la sua attenzione e dedizione. Da quel momento la ragazza, con l'aiuto del giovane cowboy Toby e con l'opposizione del padre, comincerà ad imparare a cavalcarla.
I numeri 2 sono sempre pericolosi al cinema perché rischiano di riproporre (solo con qualche variante di poco conto) la vicenda che ha avuto un buon riscontro in prima battuta. Non è il caso di questo film in cui cambia tutto il cast (con l'escamotage che Flicka è stata affidata allo zio) e la storia assume un altro percorso. Perché qui è la 'cittadina' Carrie (a cui è affidato un diseducativo prologo nel corso del quale percorre le strade trafficate di Pittsburgh su uno skateboard attaccata a mezzi a motore) che deve adattarsi ai 'provinciali' del Wyoming scoprendo un nuovo mondo in cui i cellulari fanno fatica a trovare campo. A dominare non è solo il rapporto con un padre quasi sconosciuto (con il bisogno di venire a conoscere ciò che è fino allora rimasto inespresso) ma anche la scoperta della possibilità di un sentimento che si rivolge a chi è culturalmente diverso (Toby sogna di sfondare come cantante country a Nashville). A questo si aggiunga, anche se non ne vanno esplicitate le modalità, la necessità di doversi separare da chi si ama per consentirgli una vita migliore. Tutto ciò viene esposto in modo molto semplice e tale da configurare Flicka 2 come un film per famiglia di buona qualità.
War horse
Trama:
A un'asta di paese, in un villaggio del Devon, Ted Narracott, un piccolo affittuario di una fattoria dove vive con la moglie Rose e il figlio Albert, acquista per trenta ghinee un cavallo baio, non ancora adulto e che è stato tolto alla madre. Viene rimproverato dalla consorte, che lo accusa di essersi fatto ingannare, ma non trova d'accordo il figlio, che ben presto instaura un rapporto di profondo affetto con l'animale, cui assegna il nome di Joey. Con lui cercherà eroicamente di dissodare un campo per pagare l'affitto che la famiglia deve a Lyons, il proprietario della fattoria. I suoi sforzi, ammirati da tutti i membri della comunità del villaggio, vengono però vanificati da una forte pioggia che distrugge il raccolto. Il padre di Albert, allora, come extrema ratio, decide di vendere Joey all'esercito inglese, impegnato a scendere in campo nella grande guerra. Albert corre a impedire la vendita, ma arriva troppo tardi e il capitano Nicholls, nuovo proprietario dell'animale, gli promette che avrà cura del cavallo e se possibile al termine della guerra glielo restituirà.
La scena si sposta allora sull'attraversamento inglese della Manica (la trama segue passo per passo la vicenda del cavallo, con i personaggi umani come contorno), e sulla morte di Nicholls in Francia in uno scontro con l'esercito tedesco.
Joey tuttavia sopravvive, venendo catturato assieme a Topthorn (il cavallo del maggiore Stewart) dai teutonici, tra i quali due ragazzi dell'esercito, Gunther e Michael, che cominciano ad affezionarvisi. La loro fuga assieme ai cavalli rubati è però fatale; scoperti, vengono fucilati per diserzione. I giovani erano stati trovati in un mulino situato in un possedimento terriero che apparteneva a un anziano signore francese che viveva da solo con l'orfana nipotina Emilie. È proprio lei a rinvenire gli animali. Da sempre desiderosa di imparare a cavalcare, si affeziona alle bestie chiamandole François e Claude. Il loro destino li conduce però nuovamente in mano tedesca dove un soldato pieno di umanità cerca in ogni modo di salvarli, feriti e senza presa sugli insensibili ufficiali, che considerano gli animali solo in funzione utilitaristica abbassandosi così al punto da essere più bestie dei cavalli, capaci invece di avere un rapporto pulito con chi sa apprezzarli. Joey riesce a sopravvivere, messo in fuga dal tedesco complice, mentre il suo quadrupede amico soccombe.
Joey non trova mai padroni casuali, né casualmente questi vengono in contatto con l'animale, perché sussiste un fil rouge, una invisibile comunione di sentimenti che permette loro di riconoscersi a vicenda.
Siamo ormai arrivati al 1918, alle fasi finali del conflitto, e qui ritroviamo Albert che, nel frattempo arruolatosi, è diventato un valoroso combattente. Dopo uno scontro coi tedeschi viene gravemente colpito agli occhi dal gas nemico. Ricoverato, viene a sapere di un cavallo che è miracolosamente riuscito a sopravvivere pur rimanendo impigliato fra i reticolati della terra di nessuno. Gli ufficiali, avendo notato che è ferito, stanno per abbattere il cavallo quando Albert, ancora bendato, capisce che il cavallo è Joey chiamandolo col richiamo d'un tempo. La commozione generale induce i medici a curarlo e al termine della guerra, quando viene ordinato di vendere al mercato i cavalli, i commilitoni fanno una colletta per aiutare Albert a ricomprarlo.
Quando il macellaio del paese supera l'offerta di Albert irrompe a sorpresa il nonno francese che aveva conosciuto Joey, che lo compra grazie all'inavvicinabile cifra di 100 sterline. Per lui, rimasto ormai solo (la nipote è morta), quell'animale è ormai l'unica cosa che gli ricordi l'adorata Emilie. Albert, pur dispiaciuto, è ormai pronto a separarsi dal cavallo quando questi, tirato avanti dal suo nuovo padrone, torna indietro per stare con Albert. Il francese, profondamente commosso, viene nel frattempo a conoscenza della storia che lega il giovane e l'animale, storia che trova conferma quando Albert riconosce la bandiera del reggimento del padre, bandiera che il nonno aveva rinvenuto addosso a Joey. Conscio del fatto che la sua Emilie voleva il bene di Joey (o François che sia), cede allora definitivamente il cavallo ad Albert che, abbracciato dai genitori al suo rientro nel Devon, restituisce al padre la bandiera (che questi aveva portato con sé nella seconda Guerra Boera, dopo la quale era stato insignito di importanti medaglie per il comportamento eroico tenuto alla battaglia del Transvaal), capendo finalmente perché questi non gli avesse mai parlato della guerra, di quelle inutili carneficine cui Joey, ora beato in mezzo ad un suggestivo tramonto, è e sempre sarà estraneo.